Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 26 febbraio 2010 «Fissando in legge gli obiettivi dell’autosufficienza energetica e delle riduzioni delle emissioni di CO2 nell’ordine del 90% al 2050 rispetto al 1990, il Trentino si pone tra le regioni più avanzate al mondo». Roberto Bombarda, consigliere provinciale dei Verdi, esprime così tutta la sua soddisfazione per la approvazione ieri da parte del consiglio provinciale - 25 voti a favore e 7 astenuti - del suo disegno di legge sul clima, pur consapevole che è un testo soprattutto di principio che di sostanza. «Spetterà ora alla Provincia, - sostiene Bombarda - in accordo con le parti sociali e gli enti locali, tradurre in realtà gli importanti obiettivi». La legge, in sintesi, impegna la Provincia autonoma di Trento su una serie di attività al fine di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici per contenere l’innalzamento delle temperature globali entro un massimo di 2 gradi centigradi rispetto al periodo pre-industriale, come auspicato dalle principali istituzioni politiche e scientifiche mondiali. Il primo importante strumento previsto dal provvedimento è il Piano pluriennale di riduzione della CO2 e dei gas climalteranti, mirato a ridurre il livello delle emissioni del 40% entro il 2020, del 60% entro il 2035 e del 90% entro il 2050. Sempre in questo ambito si darebbe quindi seguito al piano «Trentino zero emission», da raggiungere anche tramite accordi internazionali. Accordi internazionali, sostiene il consigliere Bombarda, che potrebbero essere attivati anche per aderire alla campagna delle Nazioni Unite «Billion Tree Campaign» (per frenare la distruzione della foresta pluviale). Per Bombarda la Provincia deve mettere in atto una serie di iniziative: dal ricorso alle fonti rinnovabili nei vari settori economici a nuovi impegni nel campo della mobilità e dei rifiuti; dalle lezioni sui cambiamenti climatici nelle scuole ai menù della ristorazione collettiva; dei limiti di temperatura per gli impianti di riscaldamento. Oltre al «Fondo per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici» le altre novità assolute della legge sono il «Bilancio energetico» che dovrà accompagnare il progetto preliminare di ogni grande opera e la Rete di monitoraggio e l’Osservatorio trentino sul clima ed il Centro di divulgazione sul clima. |
ROBERTO
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